VOLLEY BRESCIA – 27.10.2024
Brescia – Costa Volpino BG
3-1

 DA UFFICIO STAMPA DEL MILLENIUM BRESCIA 

 

Dopo un inizio complicato, le Leonesse fanno valere il carattere e si prendono i tre punti. Tonello: “Mi auguro che il risultato di oggi ci serva per ricordarci sempre il nostro valore”. 

Al PalaGeorge, va in scena il derby del riscatto: bresciane e bergamasche sono reduci da una sconfitta e, a Montichiari, vogliono riprendere la corsa. Dopo un inizio difficile per la Valsabbina, che si presenta confusa e fallosa a fronte di una Cbl molto più concreta e determinata, le Leonesse riescono poi a prendere il ritmo giusto, indirizzando il match a proprio favore. La Millenium vince il rimonta per 3 set a 1.

Valsabbina Millenium Brescia 3 – 1 Cbl Costa Volpino (11-25; 33-31; 25-19; 25-18)

Valsabbina Millenium Brescia: Siftar 19; Romanin 0; Franceschini n.e.; Trevisan 0; Veglia n.e.; Riccardi (L); Tonello 13; Scacchetti 2; Stroppa n.e.; Davidovic 10; Pistolesi 13; Scognamillo (L); Meli 12. All. Solforati

Cbl Costa Volpino: Camerini 0; Gamba (L); Dell’Orto 2; Conceicao 3; Ferrarini 6; Dell’Amico 0; Fracassetti (L); Neciporuka 5; Tosi n.e.; Zago 27; Buffo 10; Civitico 1; Brandi 11; Fumagalli 1. All. Cominetti.

Arbitri: Bosica Gianclaudio; Mazzarà Antonio. Videocheck: Cristoforetti Cristiano
Note. Durata set: 20′; 40′; 26′: 28′. Spettatori: 850.
MVP: Viola Tonello (Valsabbina Millenium Brescia)
 
Top scorers: Zago V. (27) Siftar M. (19) Pistolesi A. (13)
Top servers: Zago V. (2) Tonello V. (2) Buffo S. (1)
Top blockers: Meli D. (7) Zago V. (4) Brandi M. (2)
 
La gara
Coach Solforati scende in campo con Scacchetti in regia incrociata a Davidović, in posto 4 ci sono Šiftar e Pistolesi, al centro Tonello e Meli, con Scognamillo libero. Coach Cominetti risponde con Dell’Orto al palleggio e Zago opposta, Neciporuka e Buffo schiacciatrici, Ferrarini e Brandi al centro, con Gamba libero.

Inizia male la Valsabbina che si presenta al PalaGeorge confusa e fallosa, soprattutto in difesa: Costa Volpino ne approfitta e vola addirittura sull’11-2, con Zago e Neciporuka assolute protagoniste. Tonello prova a far ripartire le sue (4-14) e coach Solforati punta sui time out, ma la Millenium non si sblocca. Sul 7-18, Trevisan entra in campo al posto di Siftar, mai incisiva fino a qui. Rimangono tanti gli errori delle bresciane, che agevolano la corsa della Cbl: Neciporuka a muro si prende il set point (11-24), la ex Brandi, ancora a muro, il set (11-25).

Il secondo parziale si apre con un acceso testa a testa: è Tonello a dare la carica le sue, con Pistolesi e Siftar che la seguono e allungano (9-6). Ma Costa Volpino c’è e si fa sentire: l’attacco vincente di Brandi rimette il match in equilibrio (11-11). Si riaccende così il botta e risposta: al super attacco di Davidovic (16-14) risponde quello di Ferrarini (16-16). La Valsabbina accelera e Siftar sigla il 20-17, ma la Cbl non la lascia scappare e con Brandi si fa vicinissima (21-20). Poco più tardi, è Buffo, a muro, a guadagnarsi il pareggio (22-22). Le Leonesse si prendono il set point con Davidovic a muro (24-23), ma poi sprecano e l’errore di Pistolesi in attacco rimanda il giudizio ai vantaggi. La lunga contesa termina sul 33-31 per la Valsabbina.

Sono due ace di Tonello ad accendere il terzo parziale (4-0). La Millenium, rigenerata dalla vittoria del set precedente, è più concreta e, con Davidovic e Siftar, si porta subito sul 10-4. A questo punto, Conceicao prende per mano le sue verso la rimonta. Tonello prova a mantenere la distanze (12-10), ma Costa Volpino rimane pericolosamente vicina e, grazie al braccio caldo di Zago, raggiunge il 16-16. Siftar non ci sta e mette il piede sull’acceleratore (19-16). Davidovic, con un grande monster block, conquista il set point (24-18). L’errore di Buffo al servizio regala il set alla Valsabbina (25-19).

Anche nel quarto parziale, le Leonesse continuano a dimostrarsi superiori e, grazie soprattutto ad un ottimo lavoro a muro di Siftar e Meli, scappano sull’8-2. Scacchetti si diverte con tutte le sue schiacciatrici: Pistolesi sigla il 13-6, Meli il 15-7. Nel frattempo, sul 17-10, entra Trevisan su Siftar. L’errore di Neciporuka regala il match point alla Valsabbina (24-15), ma Tonello, al servizio successivo, sbaglia. Alla fine, è la solita Meli a decidere le sorti della gara: il suo attacco regala i tre punti a Brescia (25-18).

Mvp della gara è Viola Tonello, premiata dal match sponsor di giornata, il signor Ennio di Ottica Mazzoleni.

Le statistiche

Il confronto dei punti totali conquistati (94 per la Valsabbina, 93 per la Cbl) dimostra l’acceso testa a testa che ha caratterizzato i quattro set. Anche il bilancio dai 9 metri è in parità (sono 5 a testa gli ace conquistati dalle due formazioni), così come la distanza tra i muri è corta (12 i muri della Millenium contro i 10 di Costa Volpino).

La dichiarazione

“Volevamo portare a casa la vittoria – sono le parole di Viola Tonello, MVP del match – e dimostrare che il nostro palazzetto è una corazza. Nonostante un inizio di partita difficoltoso, che è forse un aspetto che ci caratterizza e su cui dobbiamo lavorare, siamo poi riuscite a ritrovare i nostri punti di forza e riprendere il ritmo. Sono veramente contenta: mi auguro che il risultato di oggi ci serva per ricordarci sempre il nostro valore. Essere una squadra coesa e compatta è il nostro punto di forza. Costa Volpino, comunque, ha dimostrato di essere una squadra potente con nomi importanti. Merito nostro di aver portato a casa la vittoria”. Rispetto alla lunga contesa del secondo set, terminato 33-31 per la Millenium: “Non ricordo cosa ci siamo dette, ma ho ben in mente gli sguardi che avevamo tra di noi: nessuno voleva perdere. Il fatto di dover avuto lottare su ogni punto per portare a casa il set ci ha reso più coese. Quell’adrenalina poi ce la siamo portate dietro tutta la partita”.

“Probabilmente queste vittorie sono più importanti di altre più ‘lisce’ in partite più facili – spiega coach Solforati – perchè cementificano il carattere e uniscono la squadra. Lo dico sempre: bisogna imparare a vincere anche quando le cose non funzionano bene e, soprattutto, quando si è in svantaggio. Infatti, l’aspetto che più mi è dispiaciuto della gara a Messina è stato quello di non essere mai entrate in partita. Il secondo set, oggi, è stato un set importante per questo e manda un bel messaggio”. Rispetto alle difficoltà del primo set: “Era un problema più mentale che tecnico, di poca serenità e tranquillità, perchè ci trascinavamo i residui di Messina. Importante è essere usciti da questa situazione: questa vittoria ha un grande valore”.

“Nel primo set, abbiamo spinto tantissimo in battuta – è il commento della ex Margherita Brandi -. Nel secondo parziale, siamo calate proprio su quel fondamentale e la Millenium ha iniziato a spingere. Abbiamo dato tutto, ci aspettavamo di vincere e, nei set successivi, ne abbiamo risentito. Mi dispiace per come è finita perchè ci meritavamo qualcosa in più. Dobbiamo pensare alla prossima perchè abbiamo bisogno di punti”. A livello personale, “mi sento migliorata. A Costa Volpino mi stanno dando tanta fiducia e spazio in campo”.

La Valsabbina Millenium Brescia tornerà in campo domenica prossima, alle 17, contro Imola.

3° TROFEO ASTORI
19.09.2024
Palageorge Montichiari (BS)

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Il meglio della pallavolo maschile, al PalaGeorge di Montichiari

Giunto alla 3° edizione, il Trofeo Ferramenta Astori quest’anno si preannuncia puro spettacolo: sul parquet del PalaGeorge di Montichiari si sfideranno la vincitrice della CEV Champions League 2023/24 e della regular season, Trentino Volley, la finalista di Supercoppa 2024 Volley Piacenza, il miglior progetto della Lega Pallavolo Serie A Verona Volley e la squadra più titolata d’Italia Modena Volley.

Il campo di gioco sarà il PalaGeorge di Montichiari, palazzetto e piazza storica per gli appassionati di volley e che per molti anni ha fatto da cornice alle imprese della Gabeca Pallavolo.

Il programma, al momento provvisorio, delle gare è il seguente:

Sabato 14 settembre – SEMIFINALI

ore 17.00: You Energy Volley Piacenza – Verona Volley

ore 20.00 (a seguire): Trentino Volley – Modena Volley

Domenica 15 settembre – FINALI

ore 15.00: finale 3° – 4° posto

ore 18.00 (a seguire): finale 1° – 2° posto

PARTNER E PATROCINI

L’evento è organizzato dalla società Volley Montichiari.

Il Trofeo Ferramenta Astori ha il patrocinio di: Regione Lombardia e Comune di Montichiari

Title Sponsor della manifestazione: Ferramenta Astori

VOLLEY TRENTO – 04.09.2024
Allenamento Congiunto
Trento – Alta Fratte (PD) 2-2

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DA UFFICIO STAMPA DEL

TRENTINO VOLLEY

 

Termina in parità, 2-2, il primo test match della stagione dell’Itas Trentino. Al Sanbàpolis le gialloblù di coach Mazzanti si sono confrontate con un’altra formazione di Serie A2, la Nuvolì Altafratte, squadra guidata in panchina dall’ex coach di Trento Marco Sinibaldi. Dopo una partenza positiva, coincisa con l’agevole vittoria delle prime due frazioni, le gialloblù hanno subìto il ritorno delle venete, abili a trovare nelle fasi finali di terzo e quarto set le soluzioni giuste per conquistare i due parziali. Tra le fila trentine 14 punti per Giuliani con il 41% a rete, 11 per Bassi e 10 per Ristori Tomberli, ma meritano una menzione anche i 3 muri firmati da Marconato e il 77% di positività in ricezione del libero Fiori.
Mazzanti, nel designare la prima Itas della stagione, deve rinunciare alla tedesca Weske, in arrivo a Trento nei prossimi giorni, oltre alle laterali Kosareva e Zojzi, entrambe a riposo precauzionale. In regia spazio a capitan Prandi con Bassi nel ruolo di opposto, Giuliani e Ristori Tomberli sono le schiacciatrici, Marconato e Molinaro le centrali, Fiori il libero.
Il primo set si decide nella fase centrale, quando il turno al servizio di Bassi regala un prezioso break alle gialloblù, che si spingono dal 16-16 fino al 19-16, con Ristori Tomberli (attacco) e Marconato (muro) in evidenza. L’Itas Trentino gestisce al meglio il margine di vantaggio, Ristori Tomberli firma l’ace del +4 (21-17), prima degli spunti finali di Giuliani e Bassi (25-20).
Tutto di marca trentina il secondo parziale, che Fiori e compagne conducono fin dalle prime battute grazie soprattutto ad un servizio molto incisivo. Il muro di Prandi e gli attacchi di Giuliani spingono Trento sul 13-7, Altafratte fatica a reagire e Ristori Tomberli e Giuliani incrementano il gap da posto 4 (22-14). Nel finale c’è spazio anche per Pizzolato, con la “collega” Molinaro che firma rapidamente il punto del 25-17.
Il terzo set è più equilibrato con l’Itas che prova a scappare via in più circostanze ma viene sempre ripresa da una tenace Nuvolì. Sul 17-14 le gialloblù sembrano poter sprintare verso la vittoria del set ma qualche imprecisione nella metà campo di casa agevola la rimonta ospite, con Fiorio che firma il sorpasso sul 21-22. Marconato va a segno a muro per la nuova parità (22-22) ma il finale è di marca veneta (22-25).
Cambio-palla regolare in avvio di quarto set (11-11), le gialloblù si spingono sul 15-12 con l’ace di Ristori Tomberli ma come nella frazione precedente incassano la rimonta ospite (15-16 e 19-21). Il finale sorride ad Altafratte che chiude 22-25 l’ultima frazione.
«Inizialmente la fase di cambio-palla è funzionata bene, anche se abbiamo sempre fatto fatica a tenere in gioco il centrale, un aspetto che in allenamento era invece funzionato decisamente meglio ma oggi si è visto poco – spiega a fine gara Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – ; abbiamo invece sofferto nel muro-difesa, stiamo provando una cosa nuova con una tecnica di muro differente che non tutte le ragazze hanno ancora assimilato. Direi che sono questi gli aspetti che sono emersi di più e sui quali dovremo focalizzare il nostro lavoro. Ora troveremo anche Weske, siamo curiosi di conoscerla e inserirla nei nostri allenamenti e nei nostri meccanismi».

Il tabellino del test match giocato oggi al Sanbàpolis di Trento

Itas Trentino – Nuvolì Altafratte 2-2
(25-20, 25-17, 22-25, 22-25)
ITAS TRENTINO: Prandi 3, Bassi 11, Giuliani 14, Ristori Tomberli 10, Molinaro 9, Marconato 5, Fiori (L); Batte 0, Pizzolato 1, Colombo 1, Iob 0. N.e.: Kosareva, Zojzi, Zeni (L). All. Davide Mazzanti. 
NUVOLI’ ALTAFRATTE: Bovo 3, Fiorio 13, Micheletti 9, Grosse Scharmann 10, Esposito E. 8, Stocco 2, Maggipinto (L); Talerico 8, Ghibaudo 1, Fanelli 4, Esposito L. 4, Occhinegro (L), Pridatko 9. All. Marco Sinibaldi.
ARBITRI: Toldo e Muliedda di Trento.
DURATA SET: 24’, 22’, 27’, 23’ (totale: 1h36’).
NOTE: Itas Trentino: 6 muri, 6 ace, 6 errori in battuta, 8 errori in azione, 34% in attacco, 53% (33%) in ricezione. Nuvolì Altafratte: 9 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 19 errori in azione, 42% in attacco, 48% (24%) in ricezione.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa

VOLLEY VICENZA – 13.04.2024
Anthea – Azimut
1-3

VICENZA VOLLEY TIENE TESTA ALLA CAPOLISTA GIORGIONE (1-3)

DUE ORE DI OTTIMA PALLAVOLO NON BASTANO ALLE BERICHE PER CONQUISTARE PUNTI CONTRO L’AZIMUT

VICENZA, 14 aprile 2024

Due ore di ottima pallavolo non bastano alle ragazze di Vicenza Volley per conquistare punti nella sfida di B1 femminile contro la capolista Azimut Giorgione (1-3). Con una prestazione gagliarda contro la corazzata del girone B, la squadra guidata da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari ha lottato fino all’ultimo pallone, sfiorando l’approdo al tie break.

“Giorgione – commenta il vice allenatore Cappellari – ha dimostrato di essere la squadra più forte del campionato. Noi abbiamo fatto vedere di riuscire a tenere testa alla prima della classe, sono girate un po’ storte alcune situazioni nel secondo e nel quarto set, mentre l’abbiamo spuntata ai vantaggi nel terzo. Nel complesso, la nostra è stata una buona prestazione. Siamo partiti molto tesi, faticando contro il loro muro (6 block di Giorgione nel primo set), poi abbiamo un po’ preso le misure trovando soluzioni alternative in attacco e rientrando in partita, anche se Giorgione nel finale ha avuto qualcosa in più grazie alla sua esperienza. Abbiamo riaperto la partita nel terzo set, poi nel quarto siamo scesi sotto anche a -9, trovando l’aggancio a quota 23 anche se poi l’Azimut ha chiuso. Per loro, la differenza l’ha fatta il muro-difesa, nonostante una nostra prestazione offensiva molto buona che probabilmente contro ogni altro avversario ci avrebbe condotto alla vittoria. Inoltre, Giorgione è stata spinta dai 30 punti dell’opposta Andrich. Peccato perché con una prova così meritavamo almeno un punto”.

In classifica, Vicenza resta quarta a quota 38 punti, sempre a -1 da Volano terza. Sabato alle 20:30 trasferta a Ostiano contro Fantini-Folcieri seconda.

VICENZA VOLLEY – AZIMUT GIORGIONE 1-3  (17-25, 26-28, 27-25, 23-25)

VICENZA VOLLEY: Spinello 1, Costagli 17, Pegoraro 9, Digonzelli 12, Boninsegna 19, Andeng 4, Formaggio (L), Tasholli 1, Bauce, Roviaro 1. n.e.: Andreatta, Simpsi. All.: Cavallaro

 

 

PRIMO POSTO MATEMATICO

 13 APRILE 2024

 CARLO VETTORE

A 4 giornate dalla fine grazie al 3-1 su Vicenza

A quattro giornate dal termine della regular season, l’Azimut è matematicamente prima in B1. Questo il verdetto in virtù dei tre punti conquistati a Vicenza (Vicenza Volley – Azimut Giorgione 1-3: 17-25, 26-28, 27-25, 23-25) al termine di una confortante prova di carattere.

«Siamo soddisfatti del traguardo e della prestazione – commenta coach Carotta a fine match -. Non siamo ancora al top della forma ma non è questo il momento di esserlo. Di positivo c’è che ci siamo espressi meglio di domenica scorsa con Peschiera».

Sugli scudi le attaccanti Pozzoni e Andrich. In particolare, l’opposto bellunese ha chiuso con 30 punti all’attivo – davvero tanti per averli messi a segno in quattro set – frutto di 25 attacchi vincenti su 49 palloni, 3 muri e 2 ace. Nonostante il graduale calo fisico, l’Azimut non hai mai perso il controllo dell’incontro. Nemmeno nel quarto set quando, avanti 14-5, si è fatta rimontare sino al 23 pari. A nervi saldi, la capolista è andata a chiudere set e partita archiviando, di fatto, la stagione regolare. Ora l’Azimut conduce il girone B della B1 a quota 55 con 12 in più della seconda Ostiano che ha vinto però meno incontri. Ne consegue che la squadra di Castelfranco, scesa in campo a Vicenza per agguantare i play off matematici, ha colto due piccioni con una fava garantendosi anche il primo posto matematico.

VOLLEY GIORGIONE B1 – 07.04.2024
Azimut – Peschiera
3-2

Un match ben più combattuto del previsto consegna la 13° vittoria consecutiva in campionato all’Azimut, scesa in campo in formazione rimaneggiata. Il turn over post Coppa Italia vede nella mischia fin dal primo scambio le giovani Marchetto e Ganzer e proprio quest’ultima risulterà MVP con un tabellino personale di 18 punti di cui 2 a muro e uno dalla linea di battuta. Che fa coppia con il titolo territoriale di under 13 conquistato in contemporanea con il Sosus: un doppio dato che mette in luce il costante lavoro di Castelfranco con le giovani.

Carotta“Tutto sommato possiamo ritenerci contenti perché Alessandra Ganzer, per la prima volta da titolare in B1, ha tenuto molto bene il campo. Ci teniamo molto alla valorizzazione del nostro giovanile. Stiamo sistemando qualche acciacco fisico ma all’interno di un’intera annata ci sta, nulla di preoccupante. Andare in difficoltà in queste ultime partite di avvicinamento ai play off è per noi salutare: la squadra si deve abituare a non vincere sempre agevolmente e contribuisce ad unirci”.

A vedere i primi due set, il copione sembra noto. L’Orotig però si ricompone, limita gli errori che comunque peseranno molto sull’economia dell’intera serata (32), sposta il servizio su Ganzer, e dal terzo parziale lancia il guanto di sfida alla capolista. Passa in vantaggio 15-13, incrementa con Miori (18-15) salvo subire il ritorno dell’Azimut che, con un break bruciante (7-2), si riporta in vantaggio 22-20. Finita? Macché. Sale in cattedra Rancati e con un punto dietro l’altro sbaraglia ogni previsione e porta le ospiti a conquistare un meritato 25-23.

Quarto set particolarmente nervoso caratterizzato da un cartellino rosso a Morra (12-14) e un giallo a Rancati (13-16) entrambi per proteste. L’Azimut si perde e in campo Peschiera non cade più una palla. Si va al tie break. Pozzoni e Andrich tengono, Ganzer pigia sull’acceleratore. Il 15-8 finale, però, soddisfa forse più l’Orotig che l’Azimut.

Azimut Giorgione – Orotig Peschiera Ponti 3-2 (25-16, 25-20, 24-26, 20-25, 15-8)
Azimut:
 Pozzoni 20, Andrich 19, Ganzer 18, Stufi 8, Pincerato 6, Marchetto 5, Mason, Morra (L). N.e.: Bellini, Ceron, Facchinato, Marta, Alessi, Bardaro. All. Carotta. Ace: 3, muri 11, errori 27.
Orotig: Rancati 19, Tolotto 15, Miori 13, Muraro 9, Scupola 4, Bellè 1, Di Nucci (L), Riccato, Franchini, Galati, Vechi, Rizzi, Gaiga. All. Coltro. Ace: 9, muri 4, errori 32.
Arbitri: Barbieri e Vigato di Padova.
Note: cartellino rosso a Morra (Azimut), cartellino giallo a Rancati (Orotig).   

VOLLEY GIORGIONE B1 – 18.02.2024
Azimut – CR Ripalta
3-0

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DA UFFICIO STAMPA

AZIMUT GIORGIONE

La capolista avanza incontrastata: Ceron mvp.

L’Azimut svolge il proprio compitino e, senza scomporsi più di tanto, chiude con un veloce 3-0 la pratica Ripalta (Azimut – C.R. Transport 3-0: 25-19, 25-18, 25-15). L’avanzata della capolista è inarrestabile.  Rispetto all’andata, la B1 di Castelfranco sta già facendo meglio con 6 punti all’attivo rispetto ai 5 di ottobre. È un Giorgione proiettato oramai verso altri palcoscenici quello visto di fronte ai 600 di Castelfranco, capace di condurre con grande compattezza e continuità nonostante l’ingente carico in palestra (mvp Ceron).

«Ci stiamo preparando alla Final Four di Coppa Italia perciò è normale che la squadra ne risenta fisicamente – ammette coach Carotta -. Tuttavia abbiamo condotto una partita lineare, questo è un dato positivo. Concentrazione massima ora sulla sfida di Ostiano del prossimo fine settimana».

Sarà una sfida prima contro seconda, il test che serve in questo momento per misurare il potenziale della capolista della B1.

DA UFFICIO STAMPA

CR RIPALTA CREMASCA

 

Castelfranco Veneto rimane tabù per quasi tutti. La capolista Giorgione difende il primato di miglior squadra italiana di B1 centrando la tredicesima vittoria (ed una sola sconfitta per 2-3 con Aduna Padova) a discapito di Cr Transport Ripalta.

Le Orange, che stanno attraversando un periodo delicato in concomitanza agli scontri con le teste di serie del girone, non riescono a regalarsi il miracolo su uno dei campi più difficili di questa stagione rimediando tre parziali pesanti (19/18/15). Tra le fila di coach Verderio non manca l’impegno ma contro una squadra “illegale” (per la levatura di tante giocatrici con diversa esperienza anche in categorie superiori) c’è stato poco da fare. Anche il momento di gloria, ad inizio secondo set (3-6 / 5-8), è durato poco. Nonostante le prestazioni di Lodi, Rivoltella, Cattaneo e l’apporto di Carera, Miglioli e Laperchia le cremasche si sono trovate quasi sempre ad inseguire.

Poco male per Bassi e compagne che contano su altre sfide per riemergere dalla zona rossa della classifica (retrocedono le ultime 4 di ciascun girone), sfide come quella in programma nella prossima giornata dove Ripalta ospiterà la più abbordabile Ipag Noventa (8^ a 20 punti e 6 vittorie). Per le Orange sarà quindi un’occasione da non farsi sfuggire visto che sul piatto di giornata ci saranno anche gli incroci Aduna-Imoco e Arena Volley-Peschiera che potrebbero rimescolare la classifica.

Azimut Giorgione 3
Cr Transport Ripalta 0
Parziali: 25-19 25-18 25-15

GIORGIONE: Bellini 16, Andrich 13, Pozzoni 9, Ceron 9, Stufi 9, Pincerato 2, Morra (L) / Mason, Ganzer. Ne: Facchinato, Marta, Marchetto, Alessi.
All. Carotta – Cremasco

RIPALTA: Lodi 9, Cattaneo 6, Rivoltella 6, Bassi 3, Poggi 2, Crespi 1, Negri (L) / Carera 2, Miglioli 1, Lionello, Laperchia. Ne: Boffi.
All. Verderio Vergine

VOLLEY MONTECCHIO – 09.02.2024
Sorelle Ramonda Ipag – Busto Arsizio
0-3

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DA UFFICIO STAMPA DEL
“MONTECCHIO SORELLE RAMONDA IPAG VOLLEY”

IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 0-3 (21-25 23-25 26-28) – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Mangani, Arciprete 10, Caruso 13, Carraro, Gueli, Botezat 17, Napodano (L), Bellia 12, Gabrielli 2, Pandolfi, Malvicini. Non entrate: Mazzon. All. Buonavita. FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Silva Conceicao 6, Furlan 9, Zanette 13, Pomili 16, Rebora 10, Monza 2, Bonvicini (L), Bosso 4, Bresciani. Non entrate: Cvetnic (L), Osana, Del Core, Tonello, Citterio. All. Amadio.

Una sconfitta onorevole quella subita dall’Ipag Ramonda al Palaferroli contro la vice-capolista Busto Arsizio (0-3): la squadra di casa ha infatti dato del filo da torcere alle avversarie in ognuno dei tre lunghissimi set, dovendosi arrendere solo dopo una battaglia condotta con coraggio encomiabile.

Lo spirito della squadra lo si intuisce già dalle prime battute. Montecchio approccia il match con grande concentrazione, dimostrandosi tempestivo a muro e sempre puntuale anche sui palloni più sporchi: in questo modo converte in suo favore tutti gli scambi lunghi, portandosi sul 6-3. Ma Busto Arsizio non resta certo inerme. Reagisce subito energicamente e nel segno di Conceicao e Furlan si ritrova a condurre 6-8.

Inizia così un avvincente duello tra le due compagini, che non si risparmiano in nessuna azione: le ospiti puntano soprattutto sull’incisività delle sue centrali Rebora e Furlan, mentre l’Ipag dà sfogo a tutto il suo repertorio, dalle fast di Caruso fino ai block out di Bellia. Sul 17-17 un doppio punto di Rebora scava però il margine decisivo: Montecchio prova a ricucirlo senza successo e Zanette chiude 21-25 un primo set combattuto.

Ma la battaglia prosegue nel secondo, ancora all’insegna dell’equilibrio. L’attacco di Arciprete e l’ace di Botezat valgono il primo doppio vantaggio Ipag (9-7), la Futura rientra all’istante sfruttando un errore casalingo e il muro di FurlanMontecchio capisce che deve fare ancora di più e non si fa pregare, raggiungendo un vantaggio di +4 grazie a pallonetto e muro di Bellia, ben coadiuvata dalle compagne.

Le ospiti hanno il merito di non demotivarsi e riacciuffano, dopo qualche azione, il 18-18, momento che inaugura un’estenuante lotta punto a punto. L’UVMM mette tutto quello che ha in ogni scambio, sia a livello di cuore che tecnicamente (da manuale il diagonale di Arciprete del 21-19), ma a spuntarla, grazie a Pomili, è la Futura Giovani: 23-25.

Nel terzo set Busto cerca di alzare subito il ritmo per incassare il match, Montecchio, con orgoglio, rimane aggrappato al risultato (7-10) e pareggia con due colpi di Bellia e il primo tempo di Botezat. Le ospiti rimettono il muso davanti (12-15), ma ancora una volta l’Ipag non molla e le riagguanta dopo l’ace della stessa Botezat. Riparte così una strenua contesa, in cui l’alternanza dei punti sembra scandita da un metronomo e ogni scambio è incerto.

Nessuna delle due squadre riesce a prevalere fino ai vantaggi, quando Zanette regala la vittoria alle sue siglando il 26-28: un Montecchio mai domo si deve così arrendere alla seconda della classe, patendo un risultato troppo severo per l’ottima prestazione esibita.

 

DA UFFICIO STAMPA DEL
“FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO”

La Futura va oltre le difficoltà e trionfa 3-0 contro la Ipag S.lle Ramonda Montecchio !!!

Una Futura ancora una volta più forte delle difficoltà, continua a correre veloce superando 3-0 Montecchio in una trasferta tutt’altro che scontata.

In terra veneta le cocche devono battagliare per strappare i tre punti e dimenticare il mal di trasferta che aveva contraddistinto le ultime gare lontano dal PalaBorsani.

La squadra di coach Amadio, già orfana di Cvetnic, deve presto fare i conti anche con l’uscita dal campo di Conceicao per una forte botta al ginocchio nel primo set che costringe le cocche a dover trovare in fretta nuovi equilibri aggrappandosi alla più che ritrovata Pomili ed alla giovanissima Bosso. È proprio la numero 1 biancorossa a caricarsi il peso dell’attacco della Futura, MVP dell’incontro con 15 punti, dando inoltre un apporto decisivo e preciso in seconda linea.

Nell’uscita in cui Monza fatica parecchio nella gestione del sestetto rivoluzionato e Zanette non è in serata di grazia, emergono la forza e qualità di un gruppo coeso e deciso a non lasciare punti per strada. Dalla parte opposta della rete non sono sufficienti per il team dell’ex Buonavita, i tanti punti delle centrali Botezat (15) e Caruso (12) per strappare qualcosa alla Futura in corsa.

Una gara giocata all’insegna di equilibri sottili con un alternarsi continuo di botta e risposta dal quale è possibile uscire solo grazie agli episodi di ogni singolo set. Nel primo le cocche ci riescono solamente sul 18-21 quando Rebora picchia forte al servizio e crea difficoltà alla ricezione di casa indirizzando il 21-25 finale. Nella seconda frazione Montecchio rompe gli equilibri trascinata da Bellia per l’allungo sul 16-12. Non è tutto scritto perché la Futura a testa bassa, trascinata dalla solita Rebora al servizio, confeziona ancora la rimonta. L’ace di Zanette regala la palla del doppio vantaggio bustocco e la chiude alla prima chance Pomili (23-25). Sulla stessa lunghezza d’onda anche il terzo e ultimo set in cui Busto sembra voler cambiare ritmo in avvio, ma le vicentine non mollano e si rimettono presto a battagliare rimettendo tutto in discussione. Sono necessari questa volta i vantaggi per decretare il vincitore finale dell’incontro. Montecchio ci mette del suo e getta al vento due palle set per chiudere la partita è molto più cinica la Futura che ribalta l’inerzia, se ne prende una sola e la capitalizza scrivendo il definitivo 26-28.

Non c’è tempo per riposare perché le biancorosse torneranno subito al lavoro in vista della lunga settimana che porta alla finale di Coppa Italia, ma che prevede nel mezzo anche la sfida casalinga contro Cremona.

LA GARA

Coach Buonavita opta per il 6+1 con Carraro al palleggio opposta a Mangani , Botezat – Caruso coppia centrale, Arciprete – Bellia in banda, Napodano libero.

Dalla parte opposta, coach Amadio orfano di Cvetnic schiera il sestetto composto da Monza in regia in diagonale con Zanette, Furlan e Rebora al centro, Conceicao – Pomili in banda, Bonvicini libero.

PRIMO SET :  parte con il piede giusto la squadra di casa che trova il mini break con il muro su Rebora (4-1). Inseguono le cocche che accorciano subito le distanze e rimettono tutto in equilibrio con Conceicao (6-6). Inversione di rotta confezionata nel giro di poco con l’affondo di Furlan e il primo stop discrezionale di coach Buonavita (6-8). Alla ripresa rimette subito tutto a posto Montecchio e dà il via al secondo punto a punto dal quale ne esce avanti la squadra bustocca (8-10). Inseguono le vicentine che ancora una volta piazzano la rimonta con Caruso (12-12).  Affonda Pomili in pallonetto per il 13-15. Bellia risponde immediatamente (15-15). Picchia forte Rebora dai 9 metri e Furlan non perdona sulla palla vagante a rete per il +3 (18-21). Nel finale ci pensa Zanette a mettere a terra la palla che vale quattro set ball (20-24). Conceicao esce dal campo dolorante dopo una botta al ginocchio destro. Buona la seconda con ancora la numero 9 biancorossa (21-25).

SECONDO SET : doppietta di Pomili per il primo mini break biancorosso (3-5). Rimangono incollate le padrone di casa con il doppio affondo della ex Botezat (6-6). Tentativo di allungo per Montecchio con l’ace ancora della centrale numero 14 (9-7). Murone a uno di Furlan e ancora tutto in discussione (10-10). Bellia piazza il mani out e tiene le sue avanti due lunghezze (13-11). Ancora pallonetto e muro della numero 10 di casa per il + 4 (16-12). Insegue e risponde immediatamente la Futura, ma non basta perché Zanette sbatte sulle mani di Botezat (18-15). Tutto ancora da rifare perché Furlan ripristina il 18-18. Affonda in diagonale Arciprete per il doppio vantaggio (21-19). Murone di Zanette su Arciprete e ancora 21-21. Si decide tutto sul filo del rasoio, l’ace di Zanette vale il set ball (23-24). Buona la prima con la palla di Pomili che fissa il 23-25.

TERZO SET : affondo di Monza e muro di Rebora per il primo mini break biancorosso (3-5). Ace di Gabrielli su Bonvicini che tiene ancora in carreggiata le sue (5-6). Tocco di seconda intenzione di Monza per il (5-8). Trova la doppietta Bellia e riporta ad una sola lunghezza le compagne (9-10). Non sbaglia la free ball Botezat ed è 10-10. Trova il campo Zanette in diagonale ed è allungo delle cocche (10-13). Nuova rimonta sfiorata, ace di Bellia su Pomili (12-13). Lungolinea e ace di Botezat che concretizzano la nuova rimonta (15-15). Lungo botta e risposta senza esclusione di colpi, dal quale ne esce momentaneamente avanti la formazione di casa con Botezat (22-21). Tutto si decide nelle ultimissime battute, Caruso in fast regala la palla set a Montecchio (24-23). Annulla tutto Rebora, ma seconda chance per le padrone di casa (25-24). Non basta ne la seconda, ne la terza, perché Busto ribalta tutto e si prende il match ball con Pomili (26-27). Bomba di Zanette alla prima e unica opportunità (26-28).

MVP : Valentina Pomili con 15 punti

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Daris Amadio : “Stasera abbiamo portato a casa il risultato, ma sono tante le cose da migliorare, abbiamo sbagliato parecchie scelte tattiche. Sono contento del fatto che siamo state capaci di risolvere bene dal punto di vista tecnico. Questo in alcune situazioni ce lo possiamo permettere, ma già oggi abbiamo fatto fatica. Sono contento per il modo in cui abbiamo sviluppato la partita e il carattere dimostrato. Brave per essere rimaste sempre agganciate, dobbiamo migliorare tante cose però l’importante era andare avanti e portare a casa i punti pieni. Adesso testa subito al prossimo impegno.”

Teresa Bosso  : “E’ stata una partita molto complicata abbiamo lottato punto a punto in tutti i set, sono contenta di come siamo riuscite in fretta a trovare gli equilibri dopo alcuni cambi. Sono davvero felice di questa vittoria. Adesso subito testa alla prossima settimana che sarà molto impegnativa con due appuntamenti fondamentali e pensiamo volta per volta. Sono felice per il bel lavoro che stiamo facendo in palestra e si vede che siamo abituate a lottare.”

 

TABELLINO

Ipag S.lle Ramonda Montecchio – Futura Volley Giovani 0-3 (21-25; 23-25; 26-28).

Ipag S.lle Ramonda Montecchio : Carraro 2, Mangani , Botezat 15, Caruso 12, Bellia 13, Arciprete 10, Napodano (L), Gabrielli, Gueli, Pandolfi, Malvicini ne. Mazzon. All. Buonavita. Battuta : errate 8, 7 ace. Ricezione: 55% positiva, 36%  perfetta, 3 errori . Attacco:  33 % positività, 9 errori , murati 9 . Muri: 7

Futura Volley Giovani : Monza 2, Zanette 14, Furlan 10, Rebora 9, Pomili 15, Conceicao 4, Bonvicini (L),  Bosso 5, Bresciani ne. Tonello, Del Core, Osana (L2), Citterio. All. Amadio. Battuta :  errate 7 , 3 ace . Ricezione: 48 % positiva, 30%  perfetta, 6 errori . Attacco:  39% positività, 8 errori , murati 7 . Muri: 10

Roberto Bojeri

Futura Volley Giovani

VOLLEY VERONA – 03.02.2024
Verona-Padova
3-0

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DA UFFICIO STAMPA DEL

VERONA VOLLEY

 

Il weekend di sosta ha fatto bene a Rana Verona, che riprende la propria marcia da dove aveva lasciato, strappando una vittoria netta nel derby veneto contro la Pallavolo Padova. Dopo un iniziale equilibrio, la squadra di Coach Stoytchev va in scioltezza e conferma il momento positivo. Gli scaligeri, dunque, inanellano il settimo successo nelle ultime otto uscite di SuperLega e con questo risultato salgono a quota 28 punti in classifica. Da incorniciare la prestazione di Keita, che alla prima da titolare davanti al pubblico del Pala AGSM AIM ha meritato la conquista del premio MVP grazie a una prova caratterizzata da 24 punti, con 2 muri e il 60% in attacco. In doppia cifra anche Mozic (18), mentre Spirito si è distinto al servizio con ben 3 ace. Prossima tappa al PalaBarton: domenica 11 c’è Perugia.

Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia, inserendo Keita come opposto, mentre in banda c’è Dzavoronok insieme a capitan Mozic. Al centro spazio a Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero.

La prima palla viene messa a terra Crosato con un primo tempo vincente, a cui risponde subito Keita. Rana Verona accelera e si porta sopra nel punteggio, con Mozic che sigla le due lunghezze di vantaggio (5-3). Gli ospiti agganciano, ma Keita sfrutta al meglio una palla sporca e rimette i suoi avanti, prima dell’ace timbrato da Spirito per il 9-7. L’inseguimento degli avversari prosegue, con Verona che ristabilisce le distanze con un colpo di prima intenzione di Mozic (11-9). Keita è preciso sul lungolinea, poi Cortesia va a segno da centro rete e firma il +3 (14-11). Padova riduce il gap, ma Mozic esplode la sua potenza da seconda linea per il 17-15. Keita è di nuovo decisivo da posto due, prima del monster block firmato da Dzavoronok (20-16). Il martello maliano è incontrollabile e i locali prendono il largo, anche grazie all’ace del ceco (23-17). Il punteggio si sblocca a favore degli scaligeri con il mani-out di Mozic (25-19).

La seconda frazione si apre ancora con un Keita sugli scudi, poi i patavini sono reattivi in difesa e ribaltano con l’attacco di Garcia (2-3). La temperatura si alza quando le due squadre danno vita a uno scambio intenso, che si conclude con il punto per Verona con l’errore al palleggio di Falaschi (6-5). Spirito e compagni contengono bene i tentativi avversari e con Keita mantengono un discreto vantaggio, incrementato dall’ace proprio del regista ligure (11-8). Dall’altra parte del campo, Plak trasforma un primo tempo, prima di bloccare gli scaligeri a muro per il 14-12. Il tentativo di rimonta bianconera viene smorzato dal diagonale vincente Dzavoronok, che anticipa un salvataggio da applausi di D’Amico che porta al punto del 19-15. Due ace di Porro rilanciano Padova, ma Spirito è altrettanto preciso in battuta (21-19). Grozdanov firma il set point da posto tre, Padova ne annulla due, ma l’errore di Gardini al servizio consegna il parziale agli scaligeri (25-23).

In avvio di terzo set, Verona effettua l’immediato sorpasso e con l’ace di Dzavoronok si porta sul 3 a 1. Keita infila il lungolinea con una precisione chirurgica, poi è Mozic a prendersi la scena: prima mette a terra un grande attacco, poi piega la sagoma di Gardini dai nove metri per l’8-5. Plak e Garcia provano a fare male al servizio, trovando due ace che permettono loro di alimentare le speranze di recupero (10-9). Verona non perde la lucidità: Keita sfodera ancora tutta la sua potenza, Mozic fa altrettante, ma è lo stesso numero 9 a far impazzire il pubblico con un ace che si incastra nella zona di conflitto (17-13). La squadra di casa resta davanti e impedisce agli avversari di rientrare in partita. Dzavoronok gioca d’astuzia da posto quattro e manda i suoi avanti di cinque (20-15). Porro tiene in vita i padovani, ma Mozic va di mani-out, prima che Falaschi sbagli in battuta e metta la parola fine sul match (25-20).
 

TABELLINO


Rana Verona – Pallavolo Padova 3-0 (25-19; 25-23; 25-20)

Rana Verona: Spirito 3, Keita 24, Mozic 18, Dzavoronok 7, Cortesia 1, Grozdanov 5, D’Amico (L), Jovovic, Amin, Sani, Mosca, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Pallavolo Padova: Falaschi, Garcia 8, Porro 15, Gardini 7, Plak 9, Crosato 5, Zenger (L), Zoppellari, Stefani, Desmet 3, Taniguchi, Truocchio, Fusaro (L). All. Cuttini

Arbitri: Piana (1°), Lot (2°), Tundo (3°)
Addetto Video Check: Barbieri

Durata set: 27’; 30’; 28’; totale: 1h25’

Attacco: Rana Verona 51%; Pallavolo Padova 46%
Muri: Rana Verona 3; Pallavolo Padova 7
Ace: Rana Verona 9; Pallavolo Padova 4

MVP: Noumory Keita
Spettatori: 3165

VOLLEY MONTECCHIO – 14.01.2024
Sorelle Ramonda Ipag – Olbia
0-3

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DA UFFICIO STAMPA DEL
“MONTECCHIO SORELLE RAMONDA IPAG VOLLEY”

 

IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 0-3 (23-25 21-25 19-25) – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Carraro 2, Arciprete 12, Botezat 11, Mangani 5, Bellia 10, Caruso 3, Napodano (L), Gabrielli 5, Pandolfi 1, Gueli, Malvicini. Non entrate: Mazzon. All. Buonavita. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Partenio 5, Marku 2, Adriano 21, Orlandi 1, Gannar 10, Schmit 1, Blasi (L), Fontemaggi 14, Civetta. Non entrate: Anello, Parise. All. Guadalupi.

La striscia di vittorie dell’UVMM si ferma a sei: Olbia si conferma avversario indigesto per le beriche e trionfa 3-0 al Palaferroli con una prestazione solida e brillante.

L’Ipag aggredisce subito il match con grande voglia, cercando trame veloci per mettere alle strette le avversarie. Olbia però difende con le unghie e con i denti e il risultato si mantiene in equilibrio. La prima accelerata concreta Montecchio la dà dopo il muro di Botezat dell’11-11, ma le sarde non demordono e recuperano tre punti, fino a portarsi sul 18-19 grazie ad Adriano. Inizia così una lotta serrata, in cui l’UVMM prova attacchi violenti e le ospiti salvano anche le palle più difficili, rispondendo con efficacia: in questo modo incassano il set 23-25.

In apertura della seconda frazione sugli scudi il muro olbiese, che costringe all’istante l’Ipag all’inseguimento. Non un’impresa facile, perché le ospiti continuano a colpire con Adriano e a murare con estrema puntualità, costruendo un vantaggio di sei lunghezze (11-17). Che però non scoraggia Montecchio. Le padrone di casa si affidano a una Botezat dominate sottorete e all’incisività in battuta di Bellia (2 ace), attenuando il divario, ma solo parzialmente (15-17): Olbia ritrova infatti in un batter d’occhio le soluzioni con cui far male, annulla la riscossa di Arciprete e vince la frazione 22-25.

Sull’onda dell’entusiasmo Olbia inaugura il terzo set in maniera impeccabile e non lascia respiro a Montecchio: in breve tempo il tabellone recita 3-13. Un moto d’orgoglio attraversa allora la squadra casalinga, che raccoglie le forze residue e si getta in una rimonta complicata. Mettendo a segno sette punti consecutivi, rimette in piedi il set, ma Olbia non ha intenzione di restare a guardare: con diversi muri invalicabili, supporta la vena offensiva di Adriano e Fontemaggi, siglando punti pesanti. Il recupero si fa così ancora più difficile e, nonostante l’atteggiamento encomiabile dell’UVMM, le ospiti riescono a gestire la situazione, chiudendo i giochi con un block out per il 19-25.

La centrale Sara Caruso, al termine della gara, commenta così il match: «È stata una partita difficile. Loro hanno trovato continuità in battuta e Adriano è parsa in gran forma. Martedì torneremo subito a lavorare tutti insieme per lasciarci alle spalle la sconfitta e superare con grande fiducia questa parentesi».

VOLLEY BRESCIA – 26.11.2023
Brescia – Perugia
0-3

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 DA UFFICIO STAMPA DEL 

 MILLENIUM BRESCIA 

Decima vittoria consecutiva per le ospiti, che difendono l’imbattibilità. Lato Brescia, buono il carattere e la qualità del gioco nel primo set. Coach Beltrami: “Vorrei vedere sbagliare perchè proviamo a vincere invece che guardare gli altri o aspettare quello che può succedere”

 Intro

Prima giornata della fase di ritorno. Al PalaGeorge, arriva la Bartoccini-Fortinfissi Perugia, la capolista del Girone A di Serie A2, ancora imbattuta (9 successi su 9). La Banca Valsabbina Millenium, dopo la sconfitta a Lignano Sabbiadoro, vuole ripartire facendo leva sulla qualità e sul carattere visti proprio nei primi due set della gara contro Talmassons. Nella gara inaugurale della stagione 2023/2024, le Leonesse erano riuscite, dopo una pre season costellata di infortuni e ostacoli, a strappare un punto alla formazione di Giovi. Questo sarà il settimo incrocio tra le due formazioni.

 Banca Valsabbina Millenium Brescia 0 – 3 Bartoccini Fortinfissi Perugia (23-25; 17-25; 20-25)

Banca Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 8; Pinarello 0; Tagliani (L); Scacchetti 1; Torcolacci 11; Pamio 9; Bulovic n.e.; Pericati (L); Brandi 0; Malik 4; Babatunde 7; Pinetti n.e.; Ratti 1. All. Beltrami.

Bartoccini-Fortinifissi Perugia: Messaggi 0, Traballi 16, Atamah 0, Sirressi (L), Lillacci (L), Viscioni n.e., Ricci 1, Braida 0, Bartolini 6, Montano 9, Cogliandro 7, Turini n.e., Kosareva 13. All. Giovi.

Arbitri: Di Lorenzo Antonino, Galletti Denise

Note – Durata set: 27′, 22′, 22′

MVP: Traballi

Top scorer: Traballi (16); Kosareva (13); Torcolacci (11)

 La gara

Coach Alessandro Beltrami si affida al suo starting six di fiducia: Scacchetti-Malik, Torcolacci-Babatunde, Pamio, Fiorio e Pericati libero. Giovi risponde con Ricci al palleggio e opposta Montano, Traballi e Kosareva in posto 4, Bartolini e Cogliandro al centro, con Sirressi libero.

Tra gli applausi del “minuto di rumore” volto a mantenere alta l’attenzione sul tema della violenza contro le donne, la prima gara del girone di ritorno della regular season prende avvio al PalaGeorge.

In avvio, le due formazioni si studiano: agli attacchi vincenti di Torcolacci (1-2) rispondono quelli di Kosareva (2-4). La Valsabbina è però più timida e Perugia vola a +4 (3-7). A traghettare Brescia al pareggio e al sorpasso sono le centrali: l’ace di Torcolacci fa 11-11 e il muro di Babatunde 12-11. Ma la Millenium è rabbiosa e non si accontenta: il block di Scacchetti e la diagonale di Malik fanno 16-13. La Bartoccini non si fa intimorire e con Traballi recupera (17-17). Le due squadre lottano su ogni pallone: il set va però alle ospiti (23-25).

Al rientro, la grinta è ancora protagonista da entrambe le parti. Ogni punto è conteso: il muro di Fiorio (4-1) è annullato da quello di Cogliandro (6-6). Brescia prova a scappare con Torcolacci (10-8), ma Perugia corre forte e passa in vantaggio: con gli attacchi di Ricci e Traballi, la Fortinfissi fa + 5 (13-18). Vantaggio che viene mantenuto fino a conclusione del set (25-17 per Perugia).

Nella terza frazione di gioco, la Valsabbina sembra meno convinta, ma riesce, nonostante la potenza di Montano, Kosareva e Traballi, a stare in agguato (6-8). La Bartoccini ne approfitta e va sul +4 (8-12). Servono capitan Pamio e Babatunde con un ace per tentare la rimonta (11-12). Fiorio e Ratti (subentrata su Malik) sembrano riaccendere il lume (18-20) e l’ace di Babatunde fa 21-22. Il match point è di Perugia (20-24), che chiude i conti il punto successivo (20-25).

 Le statistiche

Dei 75 punti messi a segno dalla Bartoccini, 4 sono ace (contro i 3 bresciani) e 6 muri (4 quelli della Millenium). Top scorer e Mvp della gara è Gaia Traballi che colleziona 16 punti: dietro di lei, Kosareva (13) e Torcolacci (11).

 Le dichiarazioni

“E’ difficile analizzare la partita – sono le parole di coach Beltrami a caldo -. Ci sono cose che abbiamo fatto molto bene e che stanno diventando la nostra base. Sicuramente, questa non era per noi la partita per il rilancio. Però mi dispiace perché nel primo set, dal punto di vista tattico, abbiamo messo molta pressione. La verità è che non ci abbiamo provato realmente, abbiamo mandato di là dei palloni in bagher che si potevano attaccare, abbiamo sbagliato in difesa… Vorrei vedere sbagliare perché proviamo a vincere invece che guardare gli altri o aspettare quello che può succedere”.

“La tensione di giocare in questo bellissimo palazzetto si è sentita – è il commento di Traballi, Mvp del match -. All’inizio eravamo contratte, ma abbiamo voluto fortemente portare a casa il risultato, anche se alcune cose non sono venute così bene. Siamo contente. Noi, comunque, continueremo a lavorare perché ci accorgiamo che abbiamo ancora dei margini di miglioramento: è una continua scoperta di ciò che ancora può diventare questa squadra. Siamo un bellissimo gruppo che funziona molto bene e questa è la nostra forza”.

VOLLEY MONTECCHIO – 22.11.2023
Sorelle Ramonda Ipag – Cremona
3-2

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DA UFFICIO STAMPA DEL
“MONTECCHIO SORELLE RAMONDA IPAG VOLLEY”

 

IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO – CREMONAUFFICIO ESPERIA CREMONA 3-2 (11-25, 25-20, 19-25, 25-22, 15-10) – IPAG S.LLE RAMONDA MONTECCHIO: Carraro 5, Arciprete 14, Botezat 20, Mangani 13, Bellia 16, Caruso 9, Napodano (L), Gueli, Malvicini, Gabrielli. Non entrate: Mazzon, Pandolfi. All. Buonavita. CREMONAUFFICIO ESPERIA CREMONA: Rossini 21, Ferrarini 7, Turla’ 2, Piovesan 16, Munarini 10, Taborelli 14, Gamba (L), Felappi 2, Coveccia 1, Balconati, Zorzetto. Non entrate: Landucci. All. Zanelli.

Montagne russe al Palaferroli. In un match imprevedibile e dai set mai davvero equilibrati, Montecchio riesce ad avere la meglio al tie-break su un Cremona tenace: 3-2 (10-25, 25-20, 19-25, 25-22, 15-10) che vale secondo posto solitario e diritto di giocare i quarti di Coppa Italia in casa, contro Talmassons.

La squadra ospite fa subito capire perché è tra le prime della classe, giocando un primo set dominante, in cui annulla la maggioranza delle offensive casalinghe e ferisce con una serie di colpi in profondità.

Nel segno di una Piovesan esplosiva, la frazione si chiude velocemente 11-25.

La partenza shock risveglia Montecchio, che nel secondo set ritrova lo smalto dei giorni migliori e torna ad esprimere la pallavolo che l’ha resa capolista per buona parte del girone di andata. Carraro inizia a pescare con efficacia tutte le alternative offensive, Caruso vola esibendo fast continue e taglienti mentre Bellia libera tutta la sua potenza. In questo modo le ragazze di Buonavita stabiliscono un costante scarto di 4 o 5 punti, che le avversarie non possono ricomporre, complice anche la crescita del muro di casa. Ad Arciprete non resta dunque che realizzare il definitivo 25-20.

Cremona non ci sta e reagisce con veemenza: la terza frazione è inaugurata da un turno devastante di Taborelli al servizio, che mette in difficoltà la ricezione berica e fissa il punteggio sull’1-10. Questa volta l’UVMM non si fa prendere dalla sfiducia, si arma di pazienza e si avventura in una rimonta complicata. L’impresa sembra poter riuscire sul 13-15, poi però la formazione di coach Zanelli cresce di tono e ristabilisce distanze più pesanti: Montecchio deve cedere 19-25.

Ma il copione altalenante della gara ormai è chiaro e non tradisce le attese neanche nel quarto set, dove la pronta reazione della squadra di Buonavita non si fa attendere. Botezat è sontuosa, sia sotto rete che al servizio (3 ace), risultando decisiva per portarsi sul +10. Cremona si getta allora in un disperato recupero, che crea qualche difficoltà all’UVMM: prima che sopraggiungano guai, si ricompone e pareggia il match (25-22), prolungando la battaglia al tie-break.

L’ultimo set si rivela a senso unico: Carraro ed Arciprete annichiliscono la difesa avversaria in battuta, Mangani sfonda più volte il muro avversario e il parziale giunge sul 12-3.  L’Esperia tenta il colpo di coda, ma è troppo tardi: il 15-10 finale fa esplodere di gioia il Palaferroli.

La centrale Botezat, autrice di una prestazione maiuscola (20 punti), si dice soddisfatta al termine del tiratissimo match: «Stasera abbiamo ottenuto una bella vittoria. Nonostante ci siamo fatte sfuggire qualche momento importante, abbiamo portato a casa il risultato e questo è ciò che conta di più. Sono contenta anche della mia prestazione: ho solo tre giri in campo e cerco sempre di dare il tutto per tutto nei momenti in cui sono dentro».

VOLLEY VERONA – 08.11.2023
Verona-Milano
1-3

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 DA UFFICIO STAMPA VOLLEY VERONA 

RANA VERONA LOTTA, MA PASSA MONZA

08/11/2023

Nell’anticipo della quinta giornata di SuperLega, Rana Verona esce dal campo senza punti contro la Mint Vero Volley Monza al termine di una sfida combattuta. La squadra di Coach Stoytchev resta ferma a quota 4 punti in classifica, ma fra pochi giorni avrà la possibilità di riscattarsi in casa di Catania. Nota positiva l’esordio nel campionato italiano di Sani, autore di una prova di alto livello condita da 18 punti. Quattro, invece, i muri di Grozdanov.

Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev si affida alle mani di Jovovic al palleggio, con Amin confermato nel ruolo di opposto. In banda spazio a Dzavoronok e all’esordiente Sani, mentre al centro ci siano Grozdanov e Cortesia, con D’Amico come libero.

Il match si apre con un’invasione a rete degli ospiti, che vanno avanti nel punteggio con l’ace di Di Martino (1-2). Amin rimette in carreggiata i suoi con un gran diagonale da posto due, prima di sfoderare la sua potenza dai nove metri per il controsorpasso (6-5). La partita è equilibrata, poi il mani out di Maar vale il break a favore dei brianzoli (8-10). Con il primo tempo di Grozdanov e il tocco morbido di Amin, Verona si rifà sotto, ma il muro di Takahashi spedisce Monza sul 13-17. Cortesia prova a scuotere i suoi da centro rete, gli ospiti incrementano il vantaggio, ridotto dal muro di Cortesia (20-23). Chiude il set Di Martino.

Al rientro in campo, le due squadre rispondono colpo su colpo e con il muro di Cortesia e l’attacco di Sani, i padroni di casa staccano i biancorossi di due lunghezze (6-4). Szwarc stampa il muro del nuovo pareggio e l’atmosfera si scalda. Dopo un paio di palloni contestati, Verona rimette la faccia avanti grazie alla pipe di Sani e all’attacco da posto tre di Cortesia (12-10). Il lungolinea preciso di Amin e i successivi colpi sottorete di Dzavoronok lanciano Verona sul 19-16. Il tentativo di reazione della Vero Volley viene smorzato da un Sani in grande spolvero, che confeziona al meglio il suggerimento di Jovovic dopo la difesa di Bonisoli (24-21). Poi l’errore di Takahashi al servizio vale la parità nel punteggio (25-23).  

La partita si conferma intensa anche nella terza frazione, dove Verona spinge tanto sulle corsie laterali con Amin e Dzavoronok, con quest’ultimo che agguanta il pari (5-5). In campo gli scampi sono interessanti e al termine di un’azione prolungata Amin timbra il punto del +2 (9-7), prima dei tre monster block consecutivi a firma di Grozdanov e Sani per il 12-7. Il classe 2002 è letale anche da seconda linea e Monza va in difficoltà (15-9). I brianzoli provano ad accorciare con il muro di Takahashi (16-13). Con una buona serie al servizio di Maar, la squadra di Eccheli trova il pari e con i colpi di Takahashi e Loeppky effettuano il sorpasso (19-17). Dopo un salvataggio miracolo di D’Amico, è Sani ad alzare la voce a muro per il nuovo pari (20-20). Poi Monza la ribalta ancora, torna avanti e va sul 2 a 1.

L’intensità tenuta nei primi parziali non cala e il subentrato Mozic timbra il punto del 3 a 2. Al centro Cortesia e Grozdanov fanno la differenza per il nuovo vantaggio veronese (5-4). I lombardi non ci stanno e tornano avanti, poi Mozic va a segno con una grande pipe (10-10). Amin gioca bene con le mani del muro avversario e rilancia i suoi (14-13). Maar inverte di nuovo il trend, poi Jovovic si immola e di bagher ridà la parità agli scaligeri (17-17). L’ace di Maar e il muro di Takahashi permettono ai brianzoli di volare sul 18-21. Un distacco che Verona cerca di ridurre, ma Monza regge e mette il sigillo sulla partita.  

TABELLINO

Rana Verona – Mint Vero Volley Monza 1–3 (20-25; 25-23; 22-25; 20-25)

Rana Verona: Jovovic 1, Amin 18, Sani 18, Dzavoronok 12, Mosca, Grozdanov 12, D’Amico (L), Spirito, Mozic 3, Bonisoli, Cortesia 5, Zanotti, Keita. All. Stoytchev
Mint Vero Volley Monza: Kreling, Szwarc 9, Takahashi 21, Maar 17, Galassi 8, Di Martino 9, Gaggini (L), Visic, Loeppky 12, Lawani, Beretta, Comparoni, Morazzini (L). All. Eccheli

Arbitri: Goitre (1°), Rossi (2°), Armandola (3°)
Addetto Video Check: Gioia

Durata set: 26’; 34’; 31’; 26’; totale: 1h 57’

Attacco: Rana Verona;46%; Mint Vero Volley Monza 48%
Muri: Rana Verona 15; Mint Vero Volley Monza 13
Ace: Rana Verona 1; Mint Vero Volley Monza 4

Spettatori: 2034
MVP: Takahashi